Rinnovabile, sostenibile, riciclabile.

Le vette da cui sgorga Acqua Eva sono state dichiarate dall’UNESCO Riserva dell’Uomo e della Biosfera. Fieri di questo illustre riconoscimento, siamo forti nel tutelare le nostre vallate, sostenendo le iniziative degli enti locali e collaborando con le realtà del territorio, affinché la magia di questi luoghi possa essere frutto di nuove opportunità di investimento e meta turistica in ogni stagione dell’anno.

In quest’ottica le piccole strutture che riparano la sorgente sono state costruite nel rispetto dei canoni architettonici del luogo, con un rivestimento in pietra locale e tetto in lose (un particolare taglio di pietra tipico delle vallate del Monviso). L’energia elettrica utile ad alimentare i sistemi di monitoraggio dell’acqua che sgorga dalla sorgente, è prodotta da pannelli fotovoltaici appositamente installati.

Ogni intervento realizzato in quota è stato seguito da un piano di piantumazione e rinverdimento dell’area interessata, a tutela della biodiversità e dell’ecosistema circostante.

Tutta l’energia elettrica acquistata per imbottigliare Acqua Eva proviene da fonti rinnovabili. La maggior parte dell’energia necessaria viene autoprodotta all’interno dello stabilimento, grazie ad un impianto fotovoltaico e ad un sistema di rigenerazione, il quale trasforma il gas metano prima in energia elettrica, poi in acqua calda ed infine in acqua fredda: ogni elemento ha la sua funzione all’interno del ciclo di imbottigliamento.

Acqua Eva Rocce Azzurre sgorga a 2042 m dalla sorgente più alta d’Europa, tutta l’acqua che non viene imbottigliata confluisce automaticamente nei corsi d’acqua esistenti, spesso affluenti del fiume più lungo d’Italia, il Po, diventando così un elemento essenziale per la vita della flora e della fauna che compongono l’ecosistema fluviale.

Nel corso degli anni, grazie alla ricerca ed ai progressi tecnologici, Acqua Eva ha modificato continuamente le caratteristiche strutturali delle proprie bottiglie, riducendo notevolmente i quantitativi di plastica utilizzata per soffiarle, senza sacrificare la qualità che soltanto un prodotto sigillato può garantire.

Il magazzino dentro al quale Acqua Eva viene conservata è interamente automatizzato, gestito secondo il principio FIFO (First-in / First-out), ciò significa che la prima referenza che vi entra all’interno è anche la prima che esce: questo garantisce che sulle tavole vi sia sempre prodotto imbottigliato e venduto in tempo record.

Acqua Eva viene imbottigliata ad una temperatura media annuale inferiore ai 10° C; questo, insieme ad altri fattori, garantisce che all’interno del magazzino si mantengano le condizioni ideali per la conservazione del prodotto durante il breve lasso di tempo in cui esso sosta al suo interno.
Sia in estate che in inverno, quindi, il magazzino non ha bisogno di essere refrigerato, diventando quindi un ottimo esempio di economia circolare dal punto di vista del mantenimento della temperatura.

Acqua Eva R-PET, novità del 2019, è una bottiglia composta al 30% da PET riciclato, realizzata grazie allo sviluppo di tecnologie innovative che hanno consentito di affinare ed ottimizzare il processo di riciclo delle materie plastiche, permettendo di separare il PET da tutti gli altri materiali riciclabili, rendendolo così una risorsa ancor più preziosa e riutilizzabile al 100%.

Questa separazione permette di produrre nuove preforme dalle ottime caratteristiche meccaniche, proprie del PET, caratteristiche che lo rendono il materiale perfetto per l’imbottigliamento dell’acqua minerale.

Tutte le bottiglie di Acqua Eva, di ogni formato, sono 100% riciclabili se correttamente differenziate, nello specifico conferite nella raccolta della plastica o all’interno degli eco comparatori installati da CORIPET, consorzio di riciclo specifico per il PET a cui Acqua Eva è associata.

*Fonti Alta Valle Po S.p.A. si impegna da anni ad acquistare dai propri fornitori solo energia proveniente da fonti rinnovabili, in un’ottica di sviluppo sostenibile.